Ci siAmo

"L'unico modo per rompere questi schemi sociali è l'attivismo. Il "metterci la faccia" è l'unico strumento efficace per rompere il muro della violenza" Giulio - 2E.

"Le donne non vanno trattate come se fossero animali" Lorenzo C. - 1E

"Abbiamo manifestato la nostra volontà di abbattere questa cultura di violenza contro le donne" Edoardo - 2E.

Queste sono le testimonianze dei nostri allievi che hanno partecipato all'iniziativa "Ci siAMo" presso la Panchina Rossa di via Umberto I a Giaveno, adottata dall'Associazione "Sole donna" e  patrocinata dal Comune di Giaveno.

Ci siamo per contrastare la cultura della violenza.

Ci siamo per sostenere i principi del rispetto e  della libertà.

Ci siamo perché crediamo nella solidarietà e nella prevenzione.

Ci siamo perché ci interroghiamo sulle relazioni uomo-donna.

Ci siamo perché siamo la voce della nuova generazione.

Ci siamo perché vogliamo lasciare un messaggio a tutte le donne: coraggio e libertà.

La mostra "Come eri vestita" di Amnesty International allestita in P.zza Mautino dall'Associazione SoleDonna ci ha fatto riflettere...

"Bella esperienza. E' giusto ricordare gli avvenimenti... ti fa mettere nei panni degli altri..." Pietro - 3E.

"Il messaggio che deve passare oggi è che la donna merita rispetto in quanto essere umano e non come appendice di un uomo" Alessandra - 1P

"Durante la mostra di Amnesty International ho provato disprezzo verso glia autori delle violenze sessuali subite dalle vittime" Lorenza I. - 3E

"Ho provato ribrezzo nei confronti di questi uomini... Bisogna portare rispetto alle donne!" Gabriele - 1E.

"Ho provato ammirazione e rispetto verso le donne che hanno subito violenza sessuale perché hanno avuto il coraggio di denunciare. Provo disprezzo verso gli autori delle violenze...hanno segnato a vita la vita di quelle donne" Salvatore - 2E.

"Disprezzo e disgusto per aver abusato di donne innocenti" Isaac - 1P.

"Ho provato tristezza perché nel 2024 assistiamo ancora a questo dolore..." Gaia - 1P.

"La violenza sulle donne è  una ferita profonda nella società. Combatterla significa rispetto, parità e protezione. Nessuno deve vivere nella paura" Kevin - 2E.

Un ringraziamento all'Amministrazione comunale giavenese, in particolare ad Alessandra Maritano, che ci coinvolge sempre nelle iniziative legate alla diffusione della cultura di parità.