
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Ieri si è svolta la manifestazione contro la violenza sulle donne promossa ed organizzata dal Comune di Giaveno in collaborazione con le Associazioni e le scuole del territorio.
Abbiamo collaborato attivamente a questo evento perché crediamo fermamente che solo la presa di coscienza e l'impegno attivo possano portare il cambiamento nella nostra società imbruttita da violenza e prevaricazione, da mancanza di rispetto e pregiudizi ignobili.
Con la classe 1P "Operatore alle produzioni alimentari - Panificatore e pasticcere" abbiamo ideato e realizzato i cartelli che portano i nomi delle vittime di femminicidio del 2023.
Grazie alla collaborazione dell'Associazione SoleDonne abbiamo dapprima sensibilizzato i ragazzi e ragazze al tema della violenza di genere e poi è stato chiesto loro di farsi portavoce della lotta e di creare il format e i cartelli con i nomi delle donne.
Le attività fanno parte del progetto pilota contro violenza di genere promosso dal Comune di Giaveno e condotto dalla criminologa Dott.ssa Cecilia Ruffino, che vedrà il coinvolgimento del Nodo Antidiscriminazione della Città Metropolitana e dello sportello d'ascolto Metromontano Nives a cura della Cooperativa C.S.D.A..
Il logo, realizzato dal nostro allievo Thomas, rappresenta un occhio: l'occhio che vede la violenza, l'occhio che può ancora vedere e denunciare, l'occhio che può guardare oltre i pregiudizi e gli stereotipi di una cultura ancora lontana dal rispetto.
La donna bendata, realizzata da Nicole, rappresenta le donne vittime di femminicidio. I loro occhi non potranno più vedere, i loro occhi sono stati chiusi per sempre.
Ieri, abbiamo preso parte al momento di riflessione presso la Sala Consiliare del Comune ed i nostri due allievi sono stati i relatori del progetto che li ha visti coinvolti.
Momenti emozionanti e carichi di umanità.
Parole di speranza e parole solidarietà.
Presa di coscienza e presa di posizione.
Il messaggio dei nostri giovani allievi è di speranza: vogliamo avere gli occhi aperti per accorgerci della violenza e diffondere la cultura del rispetto e della libertà.